Gratitudine, sentire che non c'è nulla di scontato.
Quando si parla di gratitudine, parliamo di qualcosa di molto profondo e potente, spesso studiato e raccomandato da psicoterapeuti e esperti di benessere emotivo.
Essere grati non è solo un atto di cortesia, ma una pratica che può trasformare la nostra visione della vita e migliorare il nostro benessere psicologico e fisico.
Secondo lo psicologo Robert Emmons, uno dei massimi esperti sulla gratitudine, tenere un diario della gratitudine, scrivere lettere di ringraziamento o riflettere sulle cose buone nella nostra vita sono attività che possono aiutare a coltivare questa emozione. Emmons sottolinea che la gratitudine migliora l'umore, riduce lo stress e aumenta la resilienza emotiva.
Il professor Paul Wong, esplorando la gratitudine esistenziale, la descrive come un'emozione che nasce dalla consapevolezza e dall'apprezzamento della vita stessa.
È la capacità di conversare anche senza dire una parola, scrive la psicanalista e insegnante mindfulness Nicoletta Cinotti, perché rimaniamo aperti all’intreccio che si svolge sotto i nostri occhi. La gratitudine non è una restituzione dovuta: è quello che avviene quando non siamo distratti e ci accorgiamo che c’è molto di più di quello che credevamo. È, piuttosto, un’emozione che sorge spontanea quando abbiamo provato un’attenzione profonda e intima.
Si tratta dunque di un invito a fermarsi ogni giorno, per pochissimi minuti, e sentire che non c’è nulla di scontato e, per questo, stupirsi e meravigliarsi di esserci.
Diario della Gratitudine : Bonelli, Maria: Amazon.it: Libri
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