Tribù dell'Inchiostro
Faccio parte di quella grande famiglia di donne che devono ripartire d’accapo.
Riparto, con un bagaglio
importante fatto di valigie cariche di nostalgie, sensi di colpa, ferite al
cuore, dignità smarrite, e con una fragilità nei pensieri non indifferente.
Sono continuamente alla ricerca.
Cerco
il motivo, il modo, la fiducia che possano farmi sentire di nuovo in cammino
verso il mio futuro splendente. Cerco tra fiumi di parole, immagini, ghirigori,
tangle, inchiostro, self-help e grandi sogni.
Cerco senza sosta, perché ancora
mi trascino dentro notti laboriose, perché ci si addormenta solo pensando alle
cose belle della giornata. Cose belle che ci sono, ci sono sempre.
Vivo ospite tra mille
inquietudini e disattenzioni.
Ripartire. Non è semplice. Ma è possibile.
Quella che segue è una sorta di
piccola bibliografia, una raccolta di link e di appunti. Sono i primi passi, importanti, che ho fatto
per partire in questo lungo viaggio, che sento così sostanzioso da volerlo condividere.
Ci sono alcuni degli strumenti, delle
risorse che mi stanno aiutando a guardare le cose da un altro punto di vista, che
mi hanno aiutata a cambiare il percorso del dispiacere e dell’insofferenza. Li
condivido perché spero che possano aiutarti a trovare un filo conduttore per
riconnetterti alla tua essenza, alla tua vita, a te.
Perdere il lavoro, è stato un
duro colpo. Poi la fine di una storia d’amore e
la separazione da qualcuno di importante, me la sono vissuta come se mi
avessero fatta a pezzi, come se avessi perso una parte essenziale e nascosta di
me. Sono rimasta stordita in una condizione senza averla scelta.
Mi sono ritrovata con troppe emozioni
negative appiccicate addosso, prima come se fossero i miei vestititi, poi come se
fossero diventante proprio la mia stessa pelle. Sensazioni che sembravano
scendere sempre più in profondità e di cui non avevo alcun controllo.
Sapevo bene di dover cominciare
in fretta, di non dover “piangermi addosso”, ma ero nel caos, facevo, e faccio
ancora, piccoli passi in tutte le direzioni.
Siccome non sapevo da cosa
cominciare, avevo cominciato e basta, senza un piano.
Serviva più ordine, ci ho provato
ed eccomi qui.
Comincio con le considerazioni di Massimo Recalcati che ha curato per la Rai "Lessico Amoroso" nel corso della puntata sulla separazione e la fine di un amore. Questo è il link.
Come si Elabora un Lutto e una Separazione (qui).
Come si Elabora un Lutto e una Separazione (qui).
Ho trovato molti spunti di
riflessione interessanti per cambiare prospettiva su questo mio dolore, in uno
studio sull’abbandono di Alba Sali.
Ho sentito quasi un sollievo
leggendo il sentiero sulla serendipidità, nel Piacere di Vivere della psicologa Anne Schutzenberg,
il cui studio si concentra sulla malattia e sulle interessantissime prospettive
della psicogenealogia, lo studio dei legami familiari
trans-generazionali, legami invisibili che lasciano una traccia profonda nell'inconscio di ognuno di noi senza che nemmeno ce ne accorgiamo. L’analisi
sul piacere di vivere della professoressa Schutzenberg si inoltra nei sentieri
difficilissimi di chi si trova ad affrontare una malattia e il disagio emotivo
che ne deriva, ma i consigli e le dinamiche che analizza e le chiavi che
suggerisce sono a mio avviso estremamente preziose anche per chi, come me, sente
di attraversare un periodo di cambiamenti profondi e duri della propria storia.
Io trovo ispirazione anche nel Mio Diario Creativo il blog Art de Cor. Lì mi piace disegnare senza dovermi preoccupare del risultato finale. E' lo spazio virtuale dove provo a raccontare e raccontarmi in modo nuovo. Lo faccio per vedere le cose da un altro punto di vista, per far rallentare i pensieri e cercare una chiave. Spesso la cosa più importante è cercare, anche se si resta con la sensazione di non aver trovato niente o non abbastanza. "Cercare" è un'azione che implica movimento, azione, ed ha il valore di portarci in un punto e un luogo diverso da quello da cui eravamo partiti.
Anche se non è mai detto a priori
dove mi porteranno i miei piccoli e lenti passi, ti offro la mia accoglienza e
ti auguro buonissimi nuovi progetti nella direzione della crescita, della
guarigione e delle nuove opportunità di vita che d’ora in poi sceglierai di
cogliere e coltivare.
Dalla Tribù dell’Inchiostro
Buoni Passi.
Maria Bonelli
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