Viaggio sensoriale e scrittura consapevole: perché ho creato un diario per viaggiare con i sensi e con il cuore
Ho immaginato questo diario per chi viaggia lentamente, con il corpo, i sensi, la memoria.
Per chi cammina senza fretta e si lascia attraversare dai luoghi.
Per chi scrive, annusa, ascolta. E si sorprende di ritrovarsi diverso, alla fine di ogni percorso.
Il Diario di Viaggio Sensoriale di Napoli nasce da qui: dall’idea che viaggiare non significhi solo spostarsi, ma anche sentire. È una guida creativa per esplorare Napoli attraverso emozioni, odori, parole. Un invito alla lentezza e all’ascolto.
Scrivere in viaggio non è solo un modo per ricordare: è uno strumento per capire cosa il viaggio dice di te. Un profumo che riemerge. Un gesto visto per strada. Una frase che ti resta dentro. È in questi dettagli che si nasconde la verità più profonda dell’esperienza.
Le neuroscienze lo confermano: scrivere a mano attiva aree cerebrali legate alla memoria, all’identità e all’empatia. È un esercizio che coinvolge tutto il corpo e dà forma al pensiero. Un gesto antico e potentissimo.
Ecco perché questo diario non è una guida turistica, ma uno spazio personale.
Per annotare, disegnare, scarabocchiare, ricordare.
Per trovare le parole giuste.
Per lasciare una traccia di te nel mondo, e del mondo in te.
Questo diario nasce da lì: dal desiderio di camminare con occhi nuovi, usare le parole giuste, e ricordare che ogni viaggio è anche un viaggio dentro di sé.
Inizia il tuo viaggio con i cinque sensi: scarica il diario e lasciati ispirare.
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